Dopo il facile e felice
esordio, gli Impiccababbu, scendono nuovamente in campo. Seconda partita
stagionale e prima in assoluto, tra le nuove mura domestiche. Avversari di
turno le ostiche e mai dome, Pink Ladies. Squadra tutta al femminile, dotata di
grinta, sportività e di quel sano spirito De Coubertiano. Le insidie in questo
genere di partite sono tante. La “garra” che contraddistingue la compagine in
verde, in questi momenti viene sempre un po’ meno. Subentra un po’ di
superficialità, leziosità e rilassatezza. Già dalla palla a due, si nota che la
partita non è certo di quelle adrenaliniche. I ritmi sono bassi, ci adeguiamo al
gioco delle ragazze, piuttosto che imporre il nostro. I primi dieci minuti
scivolano lentamente sul +1 a nostro favore. 13 a 12. Nel secondo quarto,
sempre cercando di mantenere un atteggiamento il più sportivo possibile,
iniziamo a muovere le gambe. Contropiedi, belle azioni e una evidente
differenza fisica allungano il divario tra le due squadre. All’intervallo siamo
42 a 22, +20. Alla ripresa delle ostilità la situazione non cambia di molto.
Senza esagerare continuiamo a giocare in modo cavalleresco. Le Pink Ladies, dal
canto loro, non mollano. Nonostante ciò, il divario si allunga ulteriormente.
58 a 28 prima degli ultimi dieci minuti. L’ultimo quarto lo vincono decisamente
le “ragazze terribili”. Noi ormai rilassati (fin troppo), smettiamo decisamente
di giocare, troppo lenti e troppo leziosi soccombiamo. Le ragazze, invece,
onorano il campo fino alla fine. Segnano con buona continuità, recuperano
palloni e ancora hanno voglia di dannarsi l’anima per metterla dentro. Clap,
clap, clap!!! Applausi!!! Al suono della sirena Impiccababbu 64 Pink
Ladies 42. Il risultato non conta molto, in definitiva hanno vinto
entrambe le squadre. Onore alle Pink Ladies e come sempre forza IMPICCABABBU….
martedì 15 dicembre 2015
giovedì 3 dicembre 2015
Di nuovo in pista
2 dicembre 2015, ore
20 e 15. Prima giornata di campionato. Riparte da qui la quarta stagione
cestistica degli Impiccababbu. Riparte con un nuovo organico e nuove ambizioni.
Riparte col solito ghigno in faccia e lo stesso spirito scanzonato di sempre. Riparte
con la strafottente convinzione che , nonostante tutto, gli avversari, anche
quest’anno, dovranno fare i conti con noi. Per cui, pronti, partenza, via. La
prima palla a due della stagione viene alzata con qualche minuto di ritardo. Il
ritmo nei primi dieci minuti non è quello delle passate stagioni, gli avversari
della Mens Sana giocano senza nessuna fretta e noi come un vecchio motore
spento da tempo, facciamo fatica a ripartire. Gli ingranaggi sembrano parecchio
arrugginiti, il nostro gioco è poco fluido e non molto coeso. Il primo quarto
si potrebbe definire quasi letargico. Lo finiamo sotto di uno. 10 a 9. Nel
secondo quarto il motore comincia pian piano a riscaldarsi. Inizia a vedersi
qualche buona azione, il gioco migliora. Andiamo a canestro con più facilità,
ma ancora non riusciamo a dare delle belle accelerate. Comunque passiamo in
testa e all’intervallo siamo avanti di 3. 25 a 22. Nel terzo periodo il motore
inizia a girare abbastanza bene. La nostra difesa a uomo mette la giusta
intensità facendo la differenza. Finalmente anche l’attacco inizia a funzionare
per bene. Ottima circolazione, un sapiente penetra e scarica e qualche buon
contropiede danno l’accelerata che serviva. Gli attempati avversari iniziano a
crollare e prima dell’ultimo quarto sono sotto di 15. 46 a 31. Gli ultimi dieci
minuti li facciamo decisamente a manetta, spingendo il gas il più possibile e
in assoluto controllo del mezzo. Nello specchietto retrovisore non si vede più
nessuno. La bandiera a scacchi volteggia festosa il nostro passaggio sulla Pit
Line. Primi!!! Mens Sana 40 Impiccababbu 70. +30. Buon
facile esordio. C’è ancora parecchio lavoro da fare. Revisionare e oliare
alcuni ingranaggi, è assolutamente necessario per i prossimi impegni. La strada
intrapresa è quella buona. Bruumm!!! Bruumm!!! GO GO IMPICCABABBU.
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