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venerdì 20 dicembre 2019
martedì 10 dicembre 2019
venerdì 6 dicembre 2019
Ripartiamo da qui
Impiccababbu 60 Fenix 62. Il
forte crolla. Non accadeva dal maggio 2018. L’imbattibilità casalinga cade dopo
dodici partite consecutive. La partita era iniziata bene, mettendo in campo un
buon gioco. Aspettando il momento giusto per colpire, grazie a una buona
circolazione, segnamo con regolarità. La difesa tiene. Il quarto è vinto. 20 a
10. Commettiamo il primo errore, rientrando in campo convinti che la partita
sia più semplice di quanto pensato. Cosa che non pensano certo gli avversari.
Alzano il ritmo e recuperano lo svantaggio, mettono la freccia e ci superano
nel punteggio. Click!!! La luce si è spenta!!! Facciamo solo 9 punti nel
quarto, esprimendo un basket poco coeso. Secondo errore, presi dalla smania di
recuperare, cerchiamo di andare alla velocità degli avversari; ramenghi vaghiamo
per il campo andando completamente fuori giri. Sanguinanti veniamo salvati da
qualche tiro riparatore e dall’intervallo. Meno 1. 29 a 30. La pausa non porta la
lucidità necessaria. Il nostro gioco soffre ancora. Mettiamo impegno difensivo,
ma non ottimizziamo nella fase offensiva. Gli avversari continuano
fastidiosamente col loro gioco. Fanno girare bene la palla e ci colpiscono con
conclusioni dalla lontana. Dopo altri dieci minuti infernali siamo sotto di
dieci, 40 a 50. Nell’ultimo quarto ci proviamo. Cazzo se ci proviamo. Mettiamo
impegno e sudore, alziamo i gomiti e ci sbucciamo le ginocchia, riportandoci a
contatto. Ogni volta i nostri avversari cinicamente ci ricacciano indietro con
canestri da tre spezza morale. Non saremo delle superstar ma abbiamo carattere,
per cui ogni volta abbassiamo la testa e riprendiamo a mordere la palla; fino
al meno due. Ancora una volta il destino è nelle nostre mani. Ultimo tiroooooo.
Fuoriiii. Perso di due!!! Porca di una bip, bip, bip bip figlia di un porco
bip, bip, bip bip!!! Welcome Home bipolarismo!!! Facciamo tesoro dei nostri
errori. Facciamo tesoro di quello che questa sconfitta ci ha lasciato. Dopo il
primo quarto giocato di squadra abbiamo perso la trebisonda. Sul più dieci ci
si può concedere qualche forzatura ma se iniziamo a farlo tutti a discapito del
nostro gioco non va bene. La chiave è tenere sempre il nostro ritmo, non sarà
da formula uno, ma ci permette di essere lucidi, capire quali sono le scelte
giuste e avere quella concretezza che infastidisce gli avversari. Ricostruiamo
il fortino, più solido di prima. Forza Ragazzacci!!!
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