venerdì 26 aprile 2024

Back to Back

Ci mancava solo questa. In questo lunghissimo, difficile, tormentato campionato ci mancava solo il “Back to Back”. Recuperi, mancanza di arbitri, date improponibili in cui giocare, ci portano ad affrontare due partite in due giorni. Un grossissimo sacrificio agli “Dei del basket”. Un offerta in termini di sangue, ginocchia, tendini e sistema nervoso non indifferente per chi ormai viaggia abbondantemente sopra gli anta.. Martedì. BANG!!! Mercoledì. BANG!!! Due partite difficili contro la capolista ancora imbattuta e Sportissi, che si gioca il quarto posto nella griglia platoffs. Partiamo raccontando della prima partita, giocata in trasferta, contro la prima in classifica. L’inizio, cosi come tutta la partita non è stato malaccio. Le differenze sulla carta erano evidenti. Maggior freschezza, più allenati, roster più titolato e numeroso ci davano sconfitti (la Snai non ci quotava). Ma la palla è rotonda e spesso anche gli underdog  possono dire la loro. Dopo qualche difficoltà iniziale abbiamo preso coraggio e iniziato a dire la nostra. La partita che doveva essere a senso unico improvvisamente si è movimentata. Loro sicuramente più ordinati e diligenti, noi più con la Garra siamo andati  all’arrembaggio vendendo cara la pelle, gli abbiamo fatto passare qualche minuto di terrore. Arrivando anche sul meno 2, prima del crollo finale, più che fisico forse mentale. Se fossimo stati nel film “Voglia di Vincere” avremo vinto noi, ma nella realtà il risultato finale (assolutamente bugiardo) diceva Fenix 85 Impiccababbu 70. Seconda partita. Sconvolti dalla notizia della rottura del “Robottino” e un po’ imballati dalla partita della sera prima, scendiamo nuovamente in campo. Questa volta tra le mura amiche. Una partita dalle due facce, un po’ come noi. La prima parte di gara giocata sicuramente male, poca garra, poca incisività andata avanti con  una specie di rassegnazione diffusa. Una sorta di malessere interno, come quando vuoi vomitare ma non ci riesci. Poi all’intervallo “Bleeaahhh” tutto fuori. Liberi. Abbiamo giocato decisamente meglio, più collaborativi, decisi e convinti. Abbiamo recuperato i 20 punti di svantaggio o quasi, renando tutti insieme nella stessa direzione, c’è mancato veramente poco. Ma il nostro “Bipolarismo” ha determinato un‘altra sconfitta. Impiccababbu 55 Sportissi 62. Sacrificarci non è bastato. Abbiamo giocato contro due ottime squadre ma ancora una volta i finali ci sono stati avversi. Manca sempre qualcosa, nonostante cuore e l’impegno siano sempre presenti. Bravissimi tutti. Volevamo ballare e l’abbiamo fatto!!!

giovedì 18 aprile 2024

Cancellare l'onta

18 gennaio 2024. Olmedo basket 61 Impiccababbu 23. Quel giorno di esattamente tre mesi fa toccavamo il punto più basso di questa travagliata stagione. Una sconfitta sanguinosissima  frutto di un mix perfetto di nervosismo, poca attenzione, poca collaborazione, una difesa colabrodo e un attacco pressochè inesistente. Un mood negativo, una sorta di buco nero che ci attirava dentro di se. Ricordo le parole e la frustrazione dentro quel freddo spogliattoio. A distanza di tre mesi esatti, “ANCORA TU” come diceva Battisti, per  testare il nostro gioco (in crescita), il nostro approccio a certe partite e il nostro umore (di questi tempi buono). Palla a due tra le mura amiche alzata regolarmente alle 21 e 15. Partiamo bene, sorprendiamo gli avversari, senza andare a mille ma con le giuste facce, piazziamo un parziale iniziale di 8 a 0. Diligenti in attacco e sicuri in difesa, facciamo nostri i primi dieci minuti. 14 a 10. Anche il secondo quarto ci sorride, chi sta in campo lo fa con autorità. Nonostante qualche estemporanea conclusione dalla lunga degli avversari. Siamo ancora noi a dettare il ritmo. Letali in attacco e convincenti in difesa allunghiamo il vantaggio, Alla sirena di metà partita siamo 34 a 24. Più dieci, ma non è ancora finita per niente. Bisogna stare attenti. Il problema però non ci riguarda, oggi abbiamo le scarpe ben allacciate. Siamo concentrati come poche volte è successo. Chi mette piede in campo lo fa con la convinzione giusta, sembriamo una  vera squadra di basket. Ahhh cazzo lo siamo, e che a volte ci dimentichiamo!!!  AHAHAHAHAH!!! Il terzo quarto è un gioiello raro. Difesa, passaggi, tiri, assist; sbagliamo pochissimo e ci aiutiamo molto. Allunghiamo ancora il vantaggio. 55 a 36, prima degli ultimi dieci di gioco. Nei primi minuti dell’ultimo periodo teniamo bene al disperato tentativo degli avversari di effettuare un recupero improbabile. Amministriamo con calma la situazione. Nessuno si distrae, tutti vogliono vincere. Dopo 40 minuti di dominio Impiccababbu 66 Basket Olmedo 43. E vittoria fu. Bella, cercata, voluta e ottenuta. Sapevamo di non essere quelli dell’andata, sapevamo che quello era solo un disastroso caso. Siamo molto di più, questa è la dimostrazione. Compatti facciamo male. Forza Impiccababbu. “La musica suona ancora e l’ultimo ballo non è ancora finito”