Dislessia: (s.f.) Disturbo generalamente di tipo neurologico, consistente nell’incapacità di apprendere a leggere con la velocità e l’abilità normali per una data età e conformi al rendimento del soggetto in altre attività.
Doppio impegno casalingo per gli Impiccababbu nell’arco di una settimana. Due partite casalinghe giocate in maniera diversa ma uguali nel risultato finale. La prima si è giocata mercoledi 22 novembre contro Ozieri. Una squadra quasi sempre sconfitta in passato, ma rinnovata in qualità e quantità per affrontare questa lunga stagione. Noi come sempre, o come direbbe qualcuno ironicamente, tanto per cambiare, siamo sempre gli stessi più vecchi e poco allenati. Ahahahahah!!! La partita non inizia male, anzi, giochiamo bene. Buona difesa e giuste scelte in attacco ci fanno vincere sia il primo che il secondo quarto. All’intervallo siamo a +5. 25 a 20. Nella ripresa le cose cambiano. Arriva la stanchezza. Gli avversari trovano buoni tiri mentre il nostro attacco inizia a picchiare in testa. Nonostante ciò prima dell’ultimo periodo siamo ancora in vantaggio. Pur di un solo punto ma in vantaggio. Negli ultimi dieci minuti di partita arriva il tracollo. Nonostante il disperato tentativo di non mollare, siamo disuniti e stanchi. L’arbitraggio indegno ci affossa anche il morale. Andiamo giù. Subiamo il sorpassao e la scia degli avversari che si allontanano. Impiccababbu 42 AD&CO Ozieri 48. Peccato potevamo vincerla, anzi dovevamo. Ma in campo ci sono anche gli avversari, ci hanno creduto semplicemente di più e se la sono portati a casa.
Guerriero: (s.m.) Dedito alla guerra, belliccoso, fiero. Uomo di guerra, combattente; un prode, forte, valoroso. Indica soprattutto i combattenti della leggenda e della storia antica e medioevale, a cui l’armatura conferiva aspetto singolare di nobiltà e forza.
Metabolizzare quasta sanguinosa sconfitta ha richiesto qualche giorno.
Fare qualche doverosa riflessione anche. Ma come sempre il nostro spirito non è
mai domo. Per cui a distanza di una settimana esatta torniamo sul luogo del
delitto pronti a vender cara la pelle, nonostante un’infermieria piena e numerose
defezioni. Giochiamo contro la Paulis Uri, l’ennesima squadra più giovane e rinforzata.
Questo giro gli avversari sono diversi, sono tosti e giocano bene “alla
pallacanestro”. Segnano e difendono, mettendoci in difficoltà. La nostra
risposta però tutto sommato non è male. Restiamo in partita con un gran spirito
guerriero. Solo 4 punti ci separano. 14 a 18. Nel secondo quarto abbiamo
inevitabilmente un calo fisico, Accusiamo non poco la corsa, le conclusioni e l’ottima
organizzazione di gioco degli avversari. Facciamo solo 8 punti nel quarto. All’intervallo
lungo siamo sotto di 14. 22 a 36. Nel terzo quarto esce fuori la “garra”
Impiccababbu. Azzanniamo in difesa,
arrivando per primi su ogni pallone. In attacco, nonostante qualche tiro
sbagliato di troppo, troviamo buone soluzioni. Un gran cuore ci da nuova linfa.Vinciamo
il quarto 12 a 6. Negli ultimi dieci minuti di partita, paghiamo lo scotto di
una fatica devastante, paghiamo caro il
fatto di essere in 7 e di non essere per niente allenati. Paghiamo la vecchiaia
e il poco sangue che arriva alle gambe. Paghiamo caro tutto, ma solo ed
esclusiavamente per non esserci risparmiati. Guerrieri fino alla fine,
guerrieri sempre. Impiccababbu 41
Paulis Uri 53. BRAVI
CAZZOOOOOOOOO.