martedì 23 febbraio 2016

#50 volte Impiccababbu

Armando Casal Freira
1981
180 cm
Center
Fausto Pintus
1974
170 cm
Playmaker

Doppio scontro

NERVI TESI
La settimana degli Impiccababbu si apre con la prima, delle due sfide in 5 giorni, contro la AD 80 Ozieri. Una squadra compatta, decisa e con quel tanto di dente avvelenato nei nostri confronti, vista l’eliminazione dai playoff subita lo scorso anno. Due partite dure che potranno finalmente dirci di che pasta siamo fatti e quale potrà essere il nostro ruolo nel campionato. La prima si gioca tra le mura amiche. Come ci si aspettava già dalla palla a due si capisce che sarà una partita combattuta, maschia e nervosa. Come sempre la nostra partenza è al rallenty, poco efficace e ferruginosa. I nostri avversari giocano decisamente meglio, la loro buona circolazione di palla e la loro aggressività difensiva ci mettono subito in difficoltà. Prendiamo piccoli parziali, che sommati alla fine del primo quarto, ci portano sotto di 9. 21 a 12. Nel secondo quarto la partita inizia a sporcarsi decisamente. Senza sconfinare nello scorretto, gli avversari giocano duro e deciso. La partita è frammentata, diventa difficile da giocare e trovare un po’ di ritmo. Innervositi iniziamo a lamentarci con gli arbitri un po’ troppo permissivi in alcune situazioni. Cazzo siamo caduti nella trappola!!! Il secondo quarto è l’anti basket. Al grido di ognuno faccia quel cazzo che vuole siamo in piena anarchia e confusione. Gli avversari fanno 7 punti, noi solo 5. Mamma mia che schifo!!! All’intervallo si va sul 28 a 17. La pausa di metà partita ci voleva proprio. Entriamo in campo con le idee maggiormente chiare. I risultati infatti non tardano ad arrivare. Finalmente si gioca a basket. Fluidi, decisi e meglio organizzati ci riportiamo sotto. Un solo possesso di distacco. Gli avversari sentono il nostro fiato sul collo, la partita è ancora più dura. Andrebbe fischiato qualche fallo di più, ma gli arbitri lasciano correre. Risultato due espulsioni, una per squadra. Dopo dieci minuti di battaglia siamo lì, rosichiamo 6 punti. 37 a 32. L’inizio dell’ultimo periodo è a nostro favore, più volte andiamo a meno due, senza però riuscire e concludere l’inseguimento. Sotto i ferri c’è una battaglia in corso, gomiti alti, spinte e qualche botta accendono gli animi. Sfoghiamo le frustrazioni di un paio di azioni insufficienti, battibeccando contro gli arbitri. Il risultato di tutto questo trash talking è poca tutela da parte loro e doppio fallo tecnico. Non riusciamo più a riprenderci e stare concentrati sulla partita. Il finale è tutto per gli avversari. Impiccababbu 39 AD 80 Ozieri 53. Brutto finale di partita e immediato post. Questa era una partita che doveva dare conferme, invece abbiamo fatto un enorme passo indietro. Poco concentrati, poco determinati, mentalmente scarichi e poco coesi. Ieri non eravamo una squadra. Se entriamo in campo così, venendì a Ozieri , ce le suonano nuovamente. Porca Troia, siamo meglio di così!!! VENERDI’ SI VINCE!!!

#siamotutticoncapone

To be continued…………

mercoledì 17 febbraio 2016

#50 volte Impiccababbu

Nicola Carboni
1981
183 cm
Center

Think Pink

Veramente irregolare questo campionato “Open” della UISP, tra rinvii, partite spostate e via dicendo, ci siamo ritrovati a giocare una partita del girone di ritorno prima ancora di finire quello di andata. Avversari di turno, anzi avversarie, le mai dome Pink Ladies. Una partita facile sulla carta, ma che, grazie allo spirito guerriero delle ragazze, presenta sempre qualche insidia. In questo genere di partita la mente si rilassa e l’agonismo svanisce per far posto a sufficienza e leziosità. E’ sempre stato così, e anche questa partita non è stata esente. Di fatto la partita inizia con la solita grinta delle ragazze e il nostro apatismo cronico. Gli atteggiamenti delle due squadre, nei primi dieci minuti, contrastano. Concretezza e determinazione contro indecisione e tentennamento fanno si che dopo i primi dieci minuti le ragazze siano avanti nel punteggio, 18 a 17. Nessun problema, sappiamo bene che basta accelerare e difendere due azioni per portarci in vantaggio. Infatti è quello che succede. Andiamo in vantaggio per rimanerci fino alla sirena. Senza esagerare in attacco e limitandoci ad alzare le braccia in difesa andiamo all’intervallo in vantaggio 44 a 25. Nella ripresa la situazione non cambia, noi continuiamo con l’appena sufficiente, mentre le ragazze continuano a darci dentro. Alla fine del terzo quarto siamo 57 a 35. Gli ultimi dieci minuti sono proprio rilassati. La difesa smette totalmente (se mai lo stesse facendo) di difendere. Concediamo un bel po’ di canestri senza opposizione, in pieno spirito cavalleresco. Risultato finale Pink Ladies 59 Impiccababbu 69. Come sempre il risultato conta poco. A fine partita nessuno è scuro in volto.  Il casalingo terzo tempo, scivola via all’nsegna dello scherzare e ridere tutti insieme. Forza Pink Ladies!!! Occhio Impiccababbu ora arrivano le partite difficili!!! 

martedì 9 febbraio 2016

Hic sunt leones

Quinta giornata di campionato e quinta fatica per gli Impiccababbu, che tanto per cambiare, si presentano al nuovo scontro con qualche defezione di troppo. Avversari di turno i più giovani, atletici e numerosi ragazzi di Porto Torres. Niente paura, animo e coraggio. Si inizia. I primi minuti di partita non sono molto effervescenti. Dopo qualche minuto di studio e calma, da parte di entrambe le squadre, sono i giovani avversari a dare la prima scossa alla partita. Piazzando un piccolo parziale sul finale del quarto, costruito con buona circolazione e una buona difesa a zona. Noi poco concreti e poco decisi ci trasciniamo sonnacchiosi verso la fine del quarto sotto di quattro punti.9 a 13. E’ un piccolo segnale che non percepiamo a pieno, perché anche nel secondo quarto continuiamo, a muoverci sul campo, con un’insolita apatia. Gli avversari aiutati da buona circolazione, grande fisicità e ottimo ritmo continuano a colpirci. Storditi, barcolliamo!!! Manca solo il colpo del K.O. per metterci al tappeto!!! Non arriva e andiamo claudicanti all’intervallo sotto di nove. 30 a 21. E poi …. Finalmente suona la sveglia!!! Ci hanno stuzzicato e mò sò cazzi loro!!! Qui ci sono i leoni!!! Entriamo in campo con un altro spirito. Le facce sono determinate, gli occhi sono vivi, le gambe si muovono. Cazzo finalmente giochiamo a basket!!! Arrivano le prime zampate. In difesa ruggiamo e in attacco siamo concreti. Abbiamo il pallino in mano e siamo vivi più che mai. Andiamo a meno uno, per poi prendere una bomba nel finale e chiuderlo ancora sotto. Meno quattro. 37 a 33. Qui ci sono leoni!!! Siamo un animale feroce ferito. C’è da avere paura. Gli ultimi dieci minuti sono superbi. Non diamo respiro agli avversari. Mordiamo ogni pallone. Ringhiamo, sudiamo. Ogni palla vagante è nostra. Qui ci sono i leoni!!! Era la frase scritta sulle antichissime carte geografiche romene, in corrispondenza del territorio africano, per descrivere quella regione ancora inesplorata e pericolosa. Così è la nostra area, gli avversari sono spaventati e si tengono alla larga. Fanno solo un canestro su azione e due tiri liberi nel finale. La caccia è finita!!! Impiccababbu 48 CMB Potro Torres 41. Grinta, cuore e sudore!!! Forza IMPICCABABBU!!!