Ultima giornata di campionato per gli Impiccababbu. Finalmente questo lungo, tormentato e alcune volte fastidioso campionato volge alla fine. Poi ci saranno solo eventuali recuperi da giocare, ma essenzialmente dipenderà da noi e dalla voglia che avremo di romperci ancora i coglion stando dietro a dei coglioni. Gli obbiettivi per fine stagione sono nell’oridne; mangiare i capretti, giro pizza da Suppio, compleanno Impiccababbu e “Kings of Barrio”. Per quel che conta il resto per me è solo tempo perso. Ahahahahah!!! Dicevamo, ieri sera abbiamo giocato, in trasferta ma eravamo in casa, altre stranezza di questo campionato. Avversari i “Maestri”, di cosa non si sa. Noi non ci giocavamo niente, loro non saprei visto che non guardo la classifica fin dalla seconda giornata. Forse è stata prorpio quella serenità d’animo che ci ha fatto giocare un’ottima partita. Fin dall’inizio infatti abbiamo preso le redini del gioco. Una buona difesa a zona e ottime scelte in attacco ci hanno portato in vantaggio fin da subito. facendoci poi concludere il primo quarto sul +3. 14 a 11. Sereni e tranquilli abbiamo giocato anche il secondo quarto. Segeuendo il Leit-motiv dei primi dieci minuti abbiamo portato a casa anche la seconda frazione di gioco. E’ pur vero che ogni tanto i Maestri, mettevano qualche buona conclusione da fuori, riuscivano in buone penetrazioni e tiravano giù rimbalzi offensivi, ma non siamo mai entrati in affanno. All’intervallo eravamo +6, 35 a 29. Nel terzo quarto la partita si è fatta più dura (ma comunque sempre corretta). Entrambe le difesa hanno chiuso gli spazi, limitando cosi i vogliosi attacchi. Abbiamo tenuto bene e seppur di poco incrementato ancora il vantaggio. +9, 46 a 38. Negli ultimi dieci minuti di partita sapevamo bene che i nostri avversari avrebbero fatto di tutto per cercare di colmare lo svantaggio. Non ci siamo lasciati intimidire dalla loro giovane foga e dalla diversa velocità nelle loro gambe. Da vecchi marpioni abbiamo gestito il tutto meravigliosamente e nonostante ci siano arrivati veramente vicini, siamo stati noi a prevalere. Impiccababbu 59 Maters 54. Bellissima gara, controllata per tutti e 40 minuti. Mai stai sotto nel punteggio e sempre padroni del rettangolo. Mi sa che per una volta i Maestri siamo stati noi. Daje verdi!!!.
venerdì 3 maggio 2024
venerdì 26 aprile 2024
Back to Back
Ci mancava solo questa. In questo lunghissimo, difficile, tormentato
campionato ci mancava solo il “Back to Back”. Recuperi, mancanza di arbitri,
date improponibili in cui giocare, ci portano ad affrontare due partite in due
giorni. Un grossissimo sacrificio agli “Dei del basket”. Un offerta in termini
di sangue, ginocchia, tendini e sistema nervoso non indifferente per chi ormai
viaggia abbondantemente sopra gli anta.. Martedì. BANG!!! Mercoledì. BANG!!!
Due partite difficili contro la capolista ancora imbattuta e Sportissi, che si
gioca il quarto posto nella griglia platoffs. Partiamo raccontando della prima
partita, giocata in trasferta, contro la prima in classifica. L’inizio, cosi
come tutta la partita non è stato malaccio. Le differenze sulla carta erano
evidenti. Maggior freschezza, più allenati, roster più titolato e numeroso ci
davano sconfitti (la Snai non ci quotava). Ma la palla è rotonda e spesso anche
gli underdog possono dire la loro. Dopo
qualche difficoltà iniziale abbiamo preso coraggio e iniziato a dire la nostra.
La partita che doveva essere a senso unico improvvisamente si è movimentata. Loro
sicuramente più ordinati e diligenti, noi più con la Garra siamo andati all’arrembaggio vendendo cara la pelle, gli
abbiamo fatto passare qualche minuto di terrore. Arrivando anche sul meno 2,
prima del crollo finale, più che fisico forse mentale. Se fossimo stati nel
film “Voglia di Vincere” avremo vinto noi, ma nella realtà il risultato finale
(assolutamente bugiardo) diceva Fenix
85 Impiccababbu 70. Seconda
partita. Sconvolti dalla notizia della rottura del “Robottino” e un po’ imballati
dalla partita della sera prima, scendiamo nuovamente in campo. Questa volta tra
le mura amiche. Una partita dalle due facce, un po’ come noi. La prima parte di
gara giocata sicuramente male, poca garra, poca incisività andata avanti con una specie di rassegnazione diffusa. Una sorta
di malessere interno, come quando vuoi vomitare ma non ci riesci. Poi all’intervallo
“Bleeaahhh” tutto fuori. Liberi. Abbiamo giocato decisamente meglio, più
collaborativi, decisi e convinti. Abbiamo recuperato i 20 punti di svantaggio o
quasi, renando tutti insieme nella stessa direzione, c’è mancato veramente poco. Ma il nostro “Bipolarismo” ha determinato un‘altra
sconfitta. Impiccababbu 55 Sportissi 62. Sacrificarci non è
bastato. Abbiamo giocato contro due ottime squadre ma ancora una volta i finali
ci sono stati avversi. Manca sempre qualcosa, nonostante cuore e l’impegno siano sempre presenti. Bravissimi tutti. Volevamo ballare
e l’abbiamo fatto!!!
giovedì 18 aprile 2024
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18 gennaio 2024. Olmedo basket
61 Impiccababbu 23.
Quel giorno di esattamente tre mesi fa toccavamo il punto più basso di questa
travagliata stagione. Una sconfitta sanguinosissima frutto di un mix perfetto di nervosismo, poca
attenzione, poca collaborazione, una difesa colabrodo e un attacco pressochè
inesistente. Un mood negativo, una sorta di buco nero che ci attirava dentro di
se. Ricordo le parole e la frustrazione dentro quel freddo spogliattoio. A
distanza di tre mesi esatti, “ANCORA TU” come diceva Battisti, per testare il nostro gioco (in crescita), il
nostro approccio a certe partite e il nostro umore (di questi tempi buono).
Palla a due tra le mura amiche alzata regolarmente alle 21 e 15. Partiamo bene,
sorprendiamo gli avversari, senza andare a mille ma con le giuste facce,
piazziamo un parziale iniziale di 8 a 0. Diligenti in attacco e sicuri in
difesa, facciamo nostri i primi dieci minuti. 14 a 10. Anche il secondo quarto
ci sorride, chi sta in campo lo fa con autorità. Nonostante qualche
estemporanea conclusione dalla lunga degli avversari. Siamo ancora noi a
dettare il ritmo. Letali in attacco e convincenti in difesa allunghiamo il
vantaggio, Alla sirena di metà partita siamo 34 a 24. Più dieci, ma non è
ancora finita per niente. Bisogna stare attenti. Il problema però non ci
riguarda, oggi abbiamo le scarpe ben allacciate. Siamo concentrati come poche
volte è successo. Chi mette piede in campo lo fa con la convinzione giusta,
sembriamo una vera squadra di basket.
Ahhh cazzo lo siamo, e che a volte ci dimentichiamo!!! AHAHAHAHAH!!! Il terzo quarto è un gioiello
raro. Difesa, passaggi, tiri, assist; sbagliamo pochissimo e ci aiutiamo molto.
Allunghiamo ancora il vantaggio. 55 a 36, prima degli ultimi dieci di gioco. Nei
primi minuti dell’ultimo periodo teniamo bene al disperato tentativo degli
avversari di effettuare un recupero improbabile. Amministriamo con calma la
situazione. Nessuno si distrae, tutti vogliono vincere. Dopo 40 minuti di
dominio Impiccababbu 66 Basket Olmedo 43. E vittoria fu.
Bella, cercata, voluta e ottenuta. Sapevamo di non essere quelli dell’andata,
sapevamo che quello era solo un disastroso caso. Siamo molto di più, questa è
la dimostrazione. Compatti facciamo male. Forza Impiccababbu. “La musica suona ancora e l’ultimo ballo non
è ancora finito”
mercoledì 27 marzo 2024
Chi ha vinto?
pal·la·ca·nè·stro/ sostantivo femminile
Sport a squadre, di origine statunitense, nel quale la palla può essere giocata esclusivamente con le mani su un terreno di gioco rettangolare, al centro dei cui lati minori sono disposti due tabelloni con un cerchio metallico a un'altezza di circa 3 m, al quale è sospesa una reticella senza fondo; scopo del gioco è che ogni squadra (di cinque elementi) riesca a mandare il pallone nel canestro avversario; specialità olimpica.
/fi·lo·ṣo·fì·a/ sostantivo femminile
Attività spirituale autonoma che interpreta e definisce i modi del pensare, del conoscere e dell'agire umano nell'ambito assoluto ed esclusivo del divenire storico.
L'insieme dei principi, delle idee e delle convinzioni sui quali una persona o un gruppo di persone fondano la propria concezione della vita; il complesso dei principi e dei criteri che sono alla base di determinate scelte politiche.
giovedì 21 marzo 2024
Seven
Rieccoci qua, davanti allo schermo e a una triste tastiera che ieri a un certo punto avrei pensato di usare con ben altre emozioni. Questo lungo campionato singhiozzante va avanti, tra soste e rinvii, ci avviciniamo alla fine senza ritmo partita, con un allenamento nelle gambe, ma con la solita voglia di far bene nonostante le avversità. Questo giro giochiamo contro Onda Energetica (continuo a ribadire che nome di m….) di Alghero, squadra forte, compatta, veloce e antipatica. Si parte, i primi dieci minuti li giochiamo non benissimo. Siamo freddi e contratti. Molte palle perse, e qualche distrazione difensiva ci fanno soffrire più del dovuto. Alla fine del quarto siamo 12 a 7 per loro. I motori iniziano a scaldarsi nel secondo quarto che va decisamente meglio in difesa mentre in attacco ancora siamo poco concreti. Questa sterirlità fa si che il querto finisca 6 a 7, alla pausa siamo sotto di 6, 19 a 13. Tutto cambia nel terzo quarto. Dopo aver riposato e lasciato sfogare un po’ gli avversari troviamo energie nascoste chissà dove. Segnamo, corriamo, recuperiamo palloni grazie a una difesa più attenta che ci da un buon ritmo. “Simpatia” Alghero perde le redini del gioco. Noi ne aproffittiamo. 13 a 7 il quarto a nostro favore. Daje ragazz!!! L’ultimo quarto è pura battaglia, Scontri, cadute, ginocchia che si sbucciano, canestri e palle perse, tutto il repertorio. Dopo 9 minuti e 20 secondi siamo in vantaggio con palla in mano. Un pensiero di goduria mi passa per la mente. Sbagliamo. Tripla degli avversari e pareggio. Attacco nostro, sbagliato ancora. Attacco loro, fallo 2 tiri liberi segnati. 6 secondi alla fine andiamo per il pareggio. Ci fanno fallo. 2 tiri liberi, Segnati (bravissimo Nick). Minuto per loro, rimessa nella nostra metà campo. Penetrazione sbagliata. OVERTIME!!! I supplementari sono sempre un giro di roulette Russa. Sbagliamo la prima azione, commettiamo fallo e rimaniamo in 5 per tutti i cinque minuti successivi. Senza più cambi e stravolti dalla fatica, arriva il crollo. Impiccababbu 50 Nome di M…. 57. Bip, bip, bip, bip bip. bip, e ancora bip. Peccato cazzooooo!!! C’eravamo, era la serata giusta, erano gli avversari da battere, era quasi tutto riuscito. Non dobbiamo recriminare niente, anzi bisogna esser fieri di come abbiamo giocato, a testa alta nonostante la sconfitta. Un applauso ai 7 che hanno dato tutto per quarantacinque minuti. Siete stati grandi. Clap, clap, clap!!! Dajeeeeeee!!!
mercoledì 21 febbraio 2024
The distorted thought of White Choccolate. ep. 1
Cari amici ….. oggi ho capito una cosa: la causa delle nostre sconfitte è da ricercare nella politica economica dedita al profitto del sionista …… ….. (non fa nomi). Noi dobbiamo rialzarci e fondare una nuova lega. Fatta di over 40. Mai più ragazzi di vent’anni in contropiede, ******* di un giovedì sera al” Polvere di Stelle” mal trattenuti dall’imbriagghera. Figli di Lebron James e di una NBA malata. Fondiamo un nuovo campionato di Terzi Tempi, fatti di ricordi anni ’90, dove all’All Star Game si difendeva e ci si affarrava come in campionato. Questo momento storico pieno di F…. (politicamente corretto non usare parolacce) non fa per noi. Ci vuole un cambio di rotta. Paghiamo per un campionato di mezze seghe che non fanno la promozione, per non andare a Nuoro a giocare. Tutto questo per dare a …… ….. (sempre per non far nomi) uno stipendio. Boicottiamo il basket assettico non romantico