sabato 17 febbraio 2024

Ripartenze

 Festività varie, partite annullate dalla uisp per mancanza arbitri (la bagassa loro, non degli arbitri ma della uisp, ovvio) un rinvio e brutte sconfitte di cui forse è meglio dimenticarci. Dopo quasi due meseìi di assenza dal web, finalmente si riparte con le cronache sportive degli Impiccababbu. Come detto, dopo alcune sconfitte sanguinose, contro Fenix e Olmedo; e una persa solo di 3, sbagliando il tiro del pareggio contro i Masters, si riparte. Gli avversari questo giro sono i ragazzi di NB Ploaghe. Palla a due alzata tra le mura amiche regolarmente alle 21 e 15. I ritmi a inizio partita non sono elevatissimi. Entrambe le squadre seguono il loro battito cardiaco tutt’altro che accellerato. A noi va benissimo andare alla nostra velocità di crociera, per una volta non dobbiamo inseguire ventìenni esaltati o pseudo fenomeni da campionato Minors. Portiamo a casa il primo quarto giocando attenti in difesa e pazienti in attacco. 14 a 6. Anche i secondi dieci minuti vanno via abbastanza soporiferi, nessuna delle due squadre ha voglia di sbiellare, ognuno gioca al suo ritmo e via cosi senza troppi patemi d’animo. Unico piccolo accorgimento passiamo dalla difesa a zona a quella a uomo All’intervallo siamo sempre avanti. 25 a 16. A inizio ripresa ci rendiamo conto che questa partita si può portare a casa. La difesa a uomo chiude bene tutti gli spazi, recuperiamo palloni e (addirittura) andiamo in contropiede. Ci inneschiamo e accelleriamo la velocità. Eccoci. Finalmente sciolti, arriva una buon circolazione di palla che ci porta a ottime conclusioni in attacco. Vinciamo anche il terzo quarto. Partiamo sopra di 12 (39 a 27) l’ultimo periodo. Ormai abbiamo preso ritmo, le gambe vanno cosi come la fiducia nei nostri mezzi. Continuiamo nel dare accellerazioni letali. I volenterosi avversari però non ci stanno a perdere, ma oggi siamo (pur sempre con qualche errore) i padroni del rettangolo di gioco. Alla sirena Impiccababbu 57 NB Ploaghe 40. Ecco la vittoria desiderata, la voglia di stare in campo, i sorrisi. Non siamo quelli delle sconfitte clamorose, non siamo quelli delle urla e dei dissapori. Siamo gli Impiccababbu. Pederemo ancora, certamente succederà, ma se si gioca sereni e collaborativi potremo far passare dei brutti 5 minuti a tutti. Fozra ragazzacci.


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