mercoledì 8 maggio 2013

Promossi o bocciati?


#0
Suntuosi piedi perno e sottomano d’altri tempi per questa ala grande che non disdegna di giocare anche sotto i tabelloni. Anche se limitato da qualche acciacco fa sempre sentire la sua presenza specialmente nel finale di campionato. SOLIDO.

#3
A luglio ci credeva solo lui: in una giornata ha messo insieme una squadra e durante il campionato ha trovato il modo per tenerla unita. Sempre presente sul campo e sempre l'ultimo a tornare a casa dopo le partite. Ha corso per una stagione intera senza mai risparmiarsi. Non è una coincidenza che l'ultima tripla dell'anno sia la sua. CAPITANO.

#4
Si è visto solo da metà campionato in poi. La molta ruggine da togliere non ha dato certo una mano a farlo entrare definitivamente nelle rotazioni. Poche partite e pochi minuti. Comunque ABILE E ARRUOLATO.

#5
Non era sicuramente facile entrare a far parte di una squadra senza conoscere nessuno. Lui lo ha fatto alla grande, diventando una pedina importantissima. Quando si gioca a basket in quella maniera tutto è più semplice. Grandi prestazioni sotto i tabelloni per L’HOMBRE DEL PARTIDO.

#6
Corre e sputa l’anima ogni volta che scende in campo, questo giocatore tutto polmoni e gambe veloci. Tosto sotto canestro anche lui non si tira mai indietro quando la partita è maschia. A volte il troppo nervosismo lo limita un po’. Sempre presente e sempre FEROCE.

#7
Poca esperienza cestistica compensata ottimamente da una mano educatissima e una reattiva condizione fisica. In campo non sempre si è visto il cecchino implacabile che spesso abbiamo ammirato in allenamento. Sempre concreto può solo migliorare. ELETTRICO.

#8
Nonostante tutto due partite le ha giocate andando pure a referto. Sappiamo che il basket non è il suo sport, comunque sia è uno di noi. CALCIATORE.

#9
Un metro e settanta di energia, velocità e determinazione. Provare a fermarlo per gli avversari alcune volte è stato veramente complicato. La grande preparazione atletica gli permette di giocare bene e dare vivacità a ogni partita, ATOMICO.

#12
Sempre presente, segna sempre e sempre fa segnare. Mani educate e buona visione di gioco sono le sue caratteristiche migliori, ma state sicuri che se c’è da correre non si tira certo indietro, e sempre con disarmante lucidità. FARO.

#13
Uno cosi nello spogliatoio ci vorrebbe in tutte le squadre. Stagione difficile e altalenante per il pivot dalla grossa mole. A volte troppo distante dalla partita ha comunque dato il suo apporto alla causa comune. Poteva dare sicuramente di più.  STRANITO.

#16
Luci e ombre nel corso della stagione si sono alternate velocemente. Prima parte del campionato sicuramente migliore della seconda, condizionata da infortuni e poca forma fisica. Insomma il solito genio e sregolatezza che tutti conosciamo, la mano però non si discute mai, SLAVO.

#18
A inizio stagione si pensava che, visto la sua giovane età, potesse darci una mano, ma la pessima forma fisica e la poca voglia di far parte di questa squadra lo hanno portato fuori dai giochi. Poche presenze incolori. EVANESCENTE.

#19
Senza di lui tutto questo forse non sarebbe stato possibile. Limitato da numerose influenze e dolorosi mal di schiena, ha saltato qualche partita di troppo, ma ogni volta che c’è stato ha sempre dato il massimo sia dentro che fuori dal campo. PRESIDENTE DELINQUENTE.

#20
Una sola partita, la prima. Poi i noti problemi fisici e la poca gana lo hanno fatto mollare praticamente subito. Peccato i suoi centimetri ci sarebbero servii parecchio, WANTED.

#33
Cuore, forza fisica e tenacia sono le sue armi migliori. Nel corso del campionato è cresciuto in maniera esponenziale di partita in partita, diventando un punto di riferimento per la squadra. Se ce da lottare c’è sempre. State sicuri con lui le spalle sono sempre coperte. TRASCINANTE.

LU COACH
Non era facile vedere, in gruppo di ex cestiti alcolizzati e con la pancia, una potenziale squadra di basket. Non era facile mettere ordine tra testoni e cercare di creare un gruppo.  Non era facile proprio per niente. Qualcuno ci ha creduto. Speriamo di aver ripagato questa fiducia!!! CORAGGIOSO.  

IMPICCABABBU
Le prestazioni altalenanti sono state il leit motiv per tutto il corso del campionato. Partite eccelse contrapposte ad altre inguardabili, serenità e nervosismi, incomprensioni e poca lucidità non ci hanno dato quella sicurezza che ci sarebbe servita nei momenti cruciali. Anche se abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, un po’ di amaro in bocca è rimasto. Sono convinto si poteva fare meglio. PECCATORI.

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