Dopo due brucianti
sconfitte e il morale un po’ sotto le scarpe, la terza giornata del campionato
“Open UISP” offre agli Impiccababbu un occasione ghiottissima per muovere la
classifica e alzare l’umore. La partita contro Uri Basket è proprio quello che
ci vuole. Alcuni direbbero “facile come bere un bicchiere d’acqua”, altri
“facile come rubare le caramelle a Benedetto”, ma, come spesso il campo ha
insegnato, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Nonostante loro siano
scarsissimi sappiamo bene che in questo momento i nostri peggiori nemici siamo
noi stessi. Per cui “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”. La palla a due è
fissata per le 21 e 30 nel nuovissimo palazzetto di Uri. La vinciamo, facciamo
canestro, andiamo in vantaggio e ci resteremo per tutta la partita. I divari
tecnico-fisici tra le due squadre sono enormi. Rispetto allo scorso anno gli
avversari non sono per niente migliorati e, nonostante siamo solo in 7 e
giochiamo con sufficienza irritante, controlliamo tutti i quarti. Anche se nel
primo mmmmmhhhhh…. All’intervallo siamo a +30 (40 a 10). La partita è in
discesa e i visi sono rilassati. Canestri facili, facili penetrazioni, rimbalzi
e contropiedi, il pallino è in mano nostra, siamo noi che decidiamo come deve
andare questa partita. Nonostante ciò, il
nostro gioco è ancora un po’ troppo nervoso e spigoloso. Meno male questi sono
asini. Fine terzo periodo +44 (56 a 12). Il finale di partita è rilassato e gioviale
vinciamo di 55, Uri Basket 22
Impiccababbu 77. Complimenti
agli avversari per lo spirito con cui affrontano queste partite, la loro umiltà
è encomiabile. Noi i complimenti ce li dobbiamo ancora meritare. “Ponci ponci po’ po’ po’, ponci ponci po’ po’
po’. Ci piace vincere facile”. Forza IMPICCABABBU.
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