Era il 4 giugno 2014, un mercoledì. Eravamo in pochi, stanchi e affaticati. Era l’ultima
partita ufficiale dello scorso campionato. Era stata una partita dura, persa
solo negli ultimissimi minuti. L’avversario era il CMB Porto Torres …….. Dopo
più di cinque mesi il campionato riprende e ironia della sorte o scherzo del
calendario gli avversari per questo esordio stagionale sono ancora i ragazzi di
Porto Torres. Finalmente si scende in campo per una partita vera, una partita
dove contano i due punti, una partita da conquistare col sudore e con i denti. Entrambe
le squadre sono cambiate, noi non particolarmente, solo qualche innesto, loro
sicuramente si sono indeboliti. La palla a due è fissata, al palazzetto di
Porto Torres, per le 21 e 30 ma viene alzata con qualche minuto di ritardo.
Partiamo col quintetto pesante, schierando fin dal primo minuto l’artiglieria
pesante. Il primo canestro, cosi come il secondo sono nostri. Andiamo avanti
nel punteggio e lo resteremo per tutta la partita. Il ritmo non è altissimo,
entrambe le squadre corricchiano, in fin dei conti è la prima, bisogna togliere
un po’ di ruggine. Dopo i primi dieci minuti siamo avanti di 7. 15 a 8. Nel
secondo quarto iniziano le rotazioni in campo, presentiamo qualche quintetto un
po’ squilibrato e nonostante la situazione sia sempre sotto controllo, i
giovani avversari si fanno sotto. All’intervallo siamo sempre avanti ma
soltanto di 3 punti. 25 a 22. Nella ripresa le cose vanno decisamente meglio.
IL terzo periodo si apre all’attacco, segnamo con continuità e la difesa
garantisce un buon break. Prima dell’ultimo periodo siamo avanti 44 a 29. +15.
L’ultimo quarto viene gestito senza infamia e senza lode. Alla sirena il
tabellone dice CMB Poto Torres 44 Impiccababbu 56. Ok abbiamo
vinto, ma quello che ho sentito è un piccolo campanello di allarme. Le
sensazioni sono altalenanti. Ci sono delle cose da registrare al più presto. La
difesa quando decide di chiudersi è quasi impenetrabile (dobbiamo migliorare
ancora sui movimenti e sui tagliafuori). Quello che mi preoccupa di più è
l’attacco, statico e prevedibile. Bisogna muoversi meglio e tutti insieme.
Abbiamo ancora ruggine e in alcuni momenti ci complichiamo la vita da soli. Ci
vediamo agli allenamenti!!! Non fasciamoci la testa prima di rompercela. GODIAMOCI la vittoria all’esordio e il primato in classifica. E’ un segnale? Chi ben comincia è un IMPICCABABBU!!!
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