mercoledì 8 marzo 2017

.... come il gatto col topo

Finalmente dopo tre rinvii consecutivi e quasi un mese di stop agonistico, la cavalcata degli Impiccababbu, verso i playoff e le parti nobili della classifica, può riprendere. La compagine in verde è chiamata a un piccolo tour de force di tre trasferte consecutive nei dintorni della Capitale. La prima di questa mini serie è da prendere con le molle, si gioca contro sportissi. Zuffe, screzi, insulti, gomitate e quant’altro sono solo in parte quello che ha contradistinto negli anni le sfide contro gli odiatissimi rivali. Pronti a dare la solita battaglia, la sorpresa è tanta quando scopriamo che quella squadra non esiste più. Degli arcigni nemici resta poco o niente, al loro posto un gruppo di atleti un po’ agè. La partita inizia. Bastano pochi minuti di studio per capire che il match è ampiamente alla nostra portata. Nonostante qualche piccola concessione al tiro, la difesa funziona bene e l’attacco gira perfettamente. Arrivano buone conclusioni e taglienti penetrazioni. Andiamo avanti nel punteggio e dopo i primi dieci minuti siamo a +7, 18 a 11. Il quarto successivo, cosi come tutti gli altri, sono una sorta di gioco del gatto col topo. Amministriamo perfettamente il vantaggio; ogni volta che concediamo qualcosa arriva puntuale la risposta con gli interessi. In pieno controllo della partita andiamo all’intervallo in vantaggio 27 a 19, +8. Nella ripresa le cose non cambiano, anzi migliorano. Gli avversari iniziano vistosamente a cedere fisicamente, noi grazie a una buona rotazione, non sentiamo la stanchezza, continuando imperterriti a dare le nostre zampate. Concediamo solo 8 punti in dieci minuti, andando a giocarci l’ultimo quarto con un buon bottino di vantaggio. 44 a 27. Gli ultimi dieci sono una vera e propria passeggiata. L’agonismo di un tempo che fù tra le due squadre è morto e sepolto. Mettiamo gli avversari all’angolo, giocando un bel basket fluido ed essenziale. Dopo quaranta minuti il tabellone dice: sportissi 33 Impiccababbu 56. Buona ripresa dopo la forzata pausa. Riassaporare le sensazioni del campo, sudare per i due punti, cercando nuove soluzioni e alchimie. La strada verso i playoff è ancora lunga e faticosa…. Forza IMPICCABABBU!!!

Nessun commento:

Posta un commento